Sera

Nella città le strade
pian piano van deserte.
S’accuccia un mentecatto
nel regno di cartone
a mendicare sogni
senza la mano tesa.
Conta i minuti il vecchio
dentro la stanza vuota.
Per lui sarà quiete:
persone in movimento,
il coro delle grida.
E di soppiatto all’uscio
entra furtivo un bimbo
che troppo tarda è l’ora.
Davanti ad uno specchio
prova e riprova
l’adolescente il vezzo
per il suo primo incontro
dentro la notte buia.
Dalla finestra aperta,
dal palco della vita,
esce pian piano il sole
lasciando sulla scena
solo un silenzio rosa
e, finalmente, è sera.

2002