Ora lei dorme

Vanesia luna
che ti fai bella
al ballo dei poeti:
viso di perla
ed un collier di stelle.
Sfacciata luna,
che degli amori ti fai padrona,
busserai invano
a una finestra chiusa.
Dorme il mio amore
in una stanza buia
ma il suo profumo
mi tiene sveglio ancora.
Già il suo pallore
rischiara questa stanza
e il suo sorriso risveglia le pareti.
Notte matrona, madre paziente
che soffi alla mia fronte
perché io dorma.
Senza di lei
ali di piombo ha il tempo,
e gli speroni
in questa notte affondo
perché più in fretta
si avvicini il giorno.
Un tocco avverte
che già passato è il tempo
quanto tempo!!!
Volgo lo sguardo e osservo l’ora
ma è passato solo
un minuto ancora.

2003