La luna,
seduta sopra un ramo,
racconta quella storia
che non ha tempo,
non ha confini.
Un sogno,
col naso contro il vetro,
s’accuccia ad ascoltare
e trova la sua strada.
Ora la luna s’allontana
col passo lento della sposa
che il velo stende
bianco, lungo,
fino a riva.
Freme all’orizzonte
già l’aurora
e il buio sotto un fiore
si riposa.
E lei,
fra nastri di vermiglio
e color rosa
ti scarta il più bel dono,
la speranza.