Seduto sulla cima
la solitudine mi accarezza
e il buio illumina i miei pensieri.
Lo sguardo li rincorre invano
fra le morbide forme dei colli
e le membra perdono i confini
sciolti nel bordo oscuro del silenzio.
E il mio respiro è la brezza
che culla le foglie addormentate
sui fianchi delle valli.
Il mio sangue è l’acqua
che saltella cantando
fra le sponde dei ruscelli.
E il buio mi scorre nelle vene.